Il Natale ritrovato





Questo post vuole chiarire delle notizie apparse sulla stampa locale. La questione è forse trascurabile in un momento tanto delicato per i nidi e materne, ma diamogli spazio. Il fatto riportato su alcuni giornali è che
all'Anna Frank non si festeggia il Natale per scarsità di personale con genitori che protestano e il consigliere pdl Valentina Castaldini che denuncia come i genitori non siano coinvolti e come il non festeggiare sia una scusa per... non si capisce bene cosa.
Chiariamo: Il nido Anna Frank non festeggia il Natale con i genitori. Motivo? Il mutato rapporto numerico educatore-bambino aumentato (da 1/7 e 1/5 in precedenza erano 1/6 e 1/4). La difficoltà ad organizzare una festa con molte presenze con l'attuale personale si fa davvero gravosa. Così gli educatori e i collaboratori si sono decisi a celebrare solo con i piccoli. Per la scuola materna saranno invece proprio i genitori, come lo scorso anno, ad organizzare momenti di festa con letture, recite e narrazioni poetiche. Insomma la partecipazione dei genitori ancora una volta non fa notizia e la storpiatura questa volta si fa davvero pietosa. La partecipazione dei genitori è passata inosservata, rispetto alle ultime due manifestazioni di vero spessore: la festa alla legge 1044, legge a tutela dei nidi, dove è intervenuta anche l'onorevole Adriana Lodi. E cosa dire della dimenticanza di citazione rispetto a chi ha organizzato il convegno sui nidi d'infanzia dell'otto ottobre che ha visto alternarsi al microfono alcuni dei più illustri studiosi italiani? Davvero un peccato. Ma forse ancor peggio è che un consigliere si spenda tanto rispetto ad un fatto sbagliato, privo di fondamenta, quando la coesione di buoni intenti, nuove idee a il tentativo di salvaguardia per tutelare i nidi e le scuole dovrebbe avere la priorità.