Roma: 15 nidi nuovi senza personale aggiunto

Clarita











A Roma la situazione si fa calda. Dopo settimane di caos dovuto alla mancanza di personale nei nidi e soprattutto nelle scuole, l'Amministrazione lancia sul piatto una novità. E la novità è accattivante: aprire nuovi nidi. Se ne ipotizzano 15 ma le cose non sono così facili come sembra. Abbiamo incontrato nuovamente Fabio Moscovini di cgil, responsabile servizi educativi.

Quindici nuovi nidi. Ci racconta?
L'ipotesi è aprire 15 nuovi nidi, di cui 10 a gestione diretta, una buona notizia, se non fosse che non si intende assumere nuovo personale.
E quindi come si fa senza?
Si taglia sugli orari e così si risparmia sul personale. L'apertura alle 8 invece che alle 7,30 e chiusura anticipata alle 16,30 al posto che le 18. Per le sezioni dei piccoli si pensa di ridurre l'orario alle 14,30. Questa dei lattanti è davvero inaccettabile! Così non sarebbe più possibile farli dormire, o peggio si interromperebbe loro il sonno, con conseguenze importanti.
E' davvero necessario tenere aperto fino sei di sera?
E' una questione di conciliazione, lavoro-famiglia, se gli orari non sono congeniali alle esigenze dell'utente a cosa servono? Nel tempo sono già stati fatti tagli sull'orario. Oggi a Roma solo 11 i nidi che mantengono l'apertura sino alle 18 e sono una risorsa importante per i cittadini.
Si interverrebbe solo sull'orario d'apertura?
Anche sull'orario del personale, che subirebbe una turnazione che creerebbe non pochi disagi, sia per il personale ma anche e sopratutto per i bambini che perderebbero le figure di riferimento. Abbiamo ragionato sugli sprechi del personale già nel 2007. Siamo riusciti a garantire le supplenti necessarie con presenza continuativa, con una rimodulazione della turnazione abbiamo potuto mantenere il rapporto numerico di 1 educatore ogni 6 bambini. Un rapporto effettivo, per intenderci, quando l'educatrice rimane scoperta per più di un ora con un numero superiore di bambini, ha diritto ad un sostegno. Non possiamo ancora tagliare ancora su questo fronte.
E la mancanza di supplenti?
Quella  rimane e rimangono in graduatoria permanente 1000 lavoratori. Si deve stabilizzare e assumere soprattutto per espandere.
Con quali risorse?
Le risorse si possono trovare altrove, ad esempio coinvolgendo sponsor, accedendo a Bandi della Comunità Europea, si può cercare di tagliare eventuali sprechi sugli acquisti, sul personale non è possibile.
E i vincoli che i comuni hanno rispetto alle assunzioni?
C'è un piano assunzioni che coinvolge gli anni 2013-14 e '15. Nel 2013 non si è assunto. Ci sono poi 22 concorsi espletati, di questi ce n'è uno per le maestre alle scuole d'infanzia. Recentemente l'assessore al personale ha dichiarato che ci sono risorse per 150 assunzioni...sebbene insufficienti, ma qualcosa. Assumendo a tempo determinato si ridurrebbero le spese che oggi il comune sostiene per le supplenti.