La pagella dei genitori

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Si tratta di un'indagine organizzata dal genitori Bolgona 0-6. Il questionario distribuito nei nidi e nelle scuole d'infanzia, ha coinvolto oltre 1000 famiglie.
I dati ci raccontano luci e ombre del sistema.
Differenze tra nidi e scuole
In generale gli utenti sono soddisfatti. La pagella è molto positiva per i nidi che escono a pieni voti con un otto pieno (la scala va da uno a dieci) mentre le scuole dell'infanzia rimangono indietro con sette e mezzo.


La pappa
Sulla pappa i voti si inaspriscono: i nidi ottengono un bel otto, le scuole prendono una sufficienza scarsa. La differenza sta nel fatto che i nidi a gestione diretta hanno mantenuto al loro interno le cucine, mentre le scuole hanno appaltato all'azienda partecipata Seribo che viene promossa a stento.
Stroncatura ad Asp 
Asp che nel 2012 ha preso in carico 13 nidi e 20 scuole dell'infanzia, oltre al post orario su tutto il settore 0-6. I voti sono stati gravemente insufficiente con 4,5 per le scuole e 4,2 per i nidi. Il passaggio del personale ad ASP ha creato forti tensioni e lo smembramento dei collettivi (gruppi di lavoro) sono ancora evidenti.
La voce dei genitori
I genitori chiudono la comunicazione sui risultati con una sorta di appello alla classe politica e amministrativa: rendeteci più partecipi, sopratutto ora che il sistema verrà ridefinito nella gestione dell'istituzione.
Cosa pensano i lavoratori?
"Non sono sorpresa- racconta Annalisa Viola insegnante alla scuola d'infanzia- si evidenzia la voglia di partecipazione dei genitori per una scuola di qualità". Walter Caserta insegnate precario conferma e aggiunge "C'è una precarietà assoluta su tutto non solo sul personale. La scuola è abbandonata a se stessa ed è affidata alla buona volontà dei lavoratori, se hanno buona lena fanno quadrare le cose, altrimenti..." A confermato anche dall'educatrice di nidi da oltre 30 anni Daniela Mazzanti "Non mi stupiscono i dati. E' ciò che vedo anch'io, capisco le differenza percepite sulle cucine. Al nostro interno abbiamo collaboratori formati e di grande professionalità. Mi stupiscono invece i dati riportati sul personale ASP. Qui abbiamo due ragazze che vengono ben percepite dai genitori". Infine la parola a Micol Tuzi coordinatrice pedagogica "La fatica del mio lavoro negli ultimi anni si è intensificata, dopo gli smembramenti dei collettivi sopratutto. Oggi la sensazione è di avere sotto i piedi delle macerie"  L'impalcatura del sistema pare retta dall'esperienza e dalla buona volontà del personale, disposto a lavorare un po' di più rispetto all'orario o a scambiare turni all'ultimo momento, il sistema regge sulle buone relazioni, valore sempre adombrato rispetto ai costi.