Scuole e nidi a Bologna secondo Federica Salsi

Federica Salsi













Federica Salsi è consigliera a Bologna, fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle, oggi lavora in modo indipendente. Da sempre ha rivolto particolare attenzione ai servizi educativi e alla scuola. L'abbiamo incontrata per conoscere la sua opinione, di oppositore in consiglio, rispetto all'educazione e alla scuola.

Cosa  pensa dell'istituzione?  
Penso sia un escamotage per aggirare un problema molto complesso. Oggi i nidi le scuole dell'infanzia sono due cose molto diverse. I nidi sono e rimangono, servizi a domanda individuale. Le scuole dell'infanzia sono scuole a tutti gli effetti. Il primo è un servizio per le famiglie, ed è un servizio di cura e solo parzialmente ha finalità educative. Le scuole materne sono invece il primo tratto dell'istruzione. Seguono regole ed esigenze profondamente diverse, tenerle insieme è molto difficile. Vedo anche più difficile tenerle in un sistema di gestione  misto: pubblico e privato. Se posso ritenerlo plausibile per i nidi, per i motivi sopra detti, non lo vedo altrettanto possibile, per le scuole dell'infanzia, che come  scuola, deve rimanere in mano al pubblico. In generale c'è poca chiarezza.
Perché poca chiarezza?
Perché credo che l'amministrazione stia navigando a vista. Non trovo il progetto presentato, un progetto chiaro e ben delineato ne' tanto meno un progetto per un miglioramento qualitativo. 
Cosa serve farlo?
Per le scuole si dovrebbe andare verso ad una maggiore statizzazione e  stabilizzare il personale. Ci sono troppi precari.
Entro tre anni si assumeranno 300 dipendenti a tempo indeterminato oggi precari...
Staremo a vedere. Mi chiedo: come faranno a convivere nell'istituzione i contratti di personale pubblico, a quello privato? Ci saranno suddivisioni contrattuali in base al ruolo? Ci sono tante passaggi che ad oggi non mi risultano chiari.
Come si relazionerà l'istituzione rispetto alla città metropolitana?
La domanda è come sarà fatta la città metropolitana? Siamo in alto mare.
Mensa e genitori: una vittoria?
Si, un vittoria che ha richiesto tempo ed energie eccezionali, rispetto ad un risultato, che dovrebbe essere naturale, normale.
Perché succede?
Perché la classe dirigente in generale dovrebbe cambiare. Oggi è spaventata, si sente spodestata e si chiude in sé.
Quindi non è un problema politico ma dell'Amministrazione?
Spesso la politica si appoggia alla classe amministrativa. A volte non ha la forza di opporsi e condurre con verso nuovi orizzonti. 
Nidi e scuole d'infanzia sono di qualità a Bologna?
Nel complesso penso di si, certo migliorabili, ma di buona qualità.
Le maestre oggi protestano per l'istituzione ieri per Asp...troppa protesta?
Diciamo che ogni volta che cambia qualcosa chi subisce è spaventato. Oggi c'è un rifiuto emotivo e una grandissima volontà ed esigenza, di dire la propria. Ci sono insegnanti precari da oltre vent'anni. Come può un lavoratore essere precario da vent'anni ed essere sereno? Svolgere un lavoro tanto delicato?
Cosa c'è nel futuro politico di Federica Salsi?
Per ora ho intenzione di continuare così. Stiamo portando avanti un progetto politico "UnoValeTanto". In parte i fuoriusciti del M5S. L'idea è quella di allearci in una sorta di federazione ognuno dal proprio territorio e con i suoi temi per creare un progetto nazionale.