Bologna: il muro della gentilezza del nido La Trottola

Cronache cittadine

I muri – lo confermano le definizioni che si possono trovare in molti dizionari – servono per lo più a dividere. Ci sono però muri che servono ad unire: tra questi i muri della gentilezza nati in Iran e che, anche grazie al web e ai social, si stanno diffondendo in tante città. Si tratta di pezzi di muro, colorati spesso con colori vivaci, a cui vengono appesi degli attaccapanni su cui lasciare piccoli doni – vestiti ma non solo – per chi ne ha bisogno. Ad accomunare questi “wall of kidness” c’è un messaggio semplice ma significativo “Se non ti serve lascialo, se ne hai bisogno prendilo”.



A Bologna ne è stato costruito uno fuori dal nido comunale “La Trottola” di via Bombicci. Alla recinzione della struttura sono state appese delle cassette di plastica in cui chi lo desidera potrà lasciare vestiti, libri, giocattoli. Oggetti che a qualcuno non servono più ma che potrebbero essere molto utili a qualcun altro. Riduzione degli sprechi, condivisione civica e promozione sociale sono i tre pilastri su cui si fonda l’iniziativa che – spiega l’amministrazione - sarà portata avanti in via sperimentale fino alla fine dell’anno educativo. Se l’esperimento dovesse funzionare non è escluso che possa essere “piantato” un secondo muro, magari in una posizione più riparata dalle intemperie.

Le cassette colorate attireranno probabilmente anche l’attenzione dei bambini a cui si potrà spiegare e anche mostrare con un gesto concreto il valore della condivisione.