Nuovo garante dell'infanzia: l'ex giudice Filomena Albano

Filomena Albano
 
  






Politica-Bambina. Filomena Albano è stata nominata garante dell'infanzia ieri a Palazzo Madama. Il suo è un curriculum di tutto rispetto giudice al tribunale di Roma dal 2009 fino a pochi giorni fa quando la sua carica è scaduta. Esperta in cooperazione e diritto  internazionale e sopratutto i fatto di tutela della famiglia. La Albano è il primo garante nazionale donna.  Il suo precessore Vincenzo Spadafora è stato il primo garante in assoluto nel nostro paese ed è stato eletto nel 2011. (Potete leggere la nostra intervista qui). Il nuovo garante ha lunga esperienza in fatto di forme di genitorialità e non ci pare  indiferrente politicamente il fatto che sia un giudice, abbituataa destreggiarsi tre le mille forme di famiglie che oggi vogliono un riconoscimento.        

Cosa fa il garante? Fa rispettare i diritti dei bambini  che sono stati fissati nella carta internazionale dei diritti del fanciullo. La carta fu scritta ormai 25 anni fa ed è firmata praticamente dal mondo intero. Tra i diritti dei bambini ricordiamo: il diritto alla vita, alla crescita e all'istruzione, al gioco e all'espressione.  
Quanti garanti ci sono in Italia? Ogni regione dovrebbe averne uno. In realtà ad oggi non tutte le regioni hanno nominato un garante.  
Cosa ci ha lasciato l'ex garante? Un documento interessante, il titolo è: Disordiniamo e lo potete scarica qui. In oltre 90 pagine si racconta, per la prima volta, in modo puntuale quante risorse economiche lo Stato investe a proposito d'infanzia e come le sfrutta. Le cifre sono pronte e dette. Nel 2012 l'Italia ha investito 3,2 mld, nel 2015 4,2 mld. Le risorse sebbene aumentate però avvertiva Spadafora sono state stanziate in modo disomogeneo e in modo poco efficace. Mentre l'Italia rimane un paese con un tasso di natalità bassissimo anche in confronto ad altri paesi dell'UE.