Aumentano le rette? Il ricorso si può (e si deve) fare














Cronaca cittadina. Aumentano le rette fino a 50 euro mensili. La decisione è presa e l’amministrazione del comune di Savona, che non aspetta il prossimo anno per aumentare le rette, ma fa partire da subito le tariffe da gennaio. Le famiglie inviano una lettera che esprime disappunto. Il fatto è che il Consiglio comunale ridefinendo l’articolazione delle spesa destinate alla famiglie incrementa le rette già al prossimo 1° gennaio 2017. L'assessore Cristina Bellingeri ribatte “Mi rendo conto delle difficoltà che questa soluzione può ingenerare ma, purtroppo, questa misura si è resa necessaria anche in considerazione del fatto che le precedenti tariffe risultavano tra le più basse a livello regionale e invariate da ben dodici anni”. La cassa si batte anche tra i più poveri. Le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 7500 euro andranno a spendere (se potranno permetterselo) 84 euro mensili. E le rette salgono in proporzionale al reddito. Pare la storia di Robin Hood, peccato che questa volta l'eroe in calzamaglia, non si vede all'orizzonte. Chissà se i genitori riusciranno a fare rete e a consultare un avvocato, come già successo in altre città? Si perché di battaglie legali sull'aumento in corso d'anno i genitori ne hanno fatte e vinte tante, ad esempio a Bologna e a Roma. qui trovate l'ultima sentenza TAR Campania, Salerno, Sez. II, 8/11/2016 n. 2398.  I genitori hanno sempre e invariabilmente vinto:  perché aumentare le tariffe in corso d'anno, dopo aver partecipato ad un bando pubblico, non è semplicemente consentito. Ma forse visti gli aumenti, il gioco vale la candela, e l'amministrazione ci sta provando. Tanto se dovesse andar male, i soldi spesi in ricorsi e avvocati, sarebbero comunque pubblici e quindi andrebbero a gravare sulle tasche dei contribuenti, genitori compresi.