Generazioni a confronto: per il bene comune e dei bambini

BolognaNidi













C'è chi spende energie per realizzare qualcosa per il bene comune e per il bene dei bambini. Ci sono loro: il comitato #FreeMontagnola. Riportiamo con piacere il comunicato stampa che lancia una giornata, domenica 19 novembre, dedicata all'incontro e al divertimento.

 Talkin’’bout my generation in Montagnola domenica 19 novembre una giornata all’insegna dell’incontro tra generazioni, dal pomeriggio alla sera. E’ Talkin’ ‘bout my generation, progetto realizzato dal comitato #FreeMontagnola grazie al contributo del Quartiere Santo Stefano, che intende mettere insieme bambini, giovani, adulti e anziani con un programma che va dai laboratori alle proiezioni di filmati d’epoca fino al liscio, suonato e da ballare. Tutto all’interno della Tensostruttura Spazio Verde, che si trova all’interno del parco.
L’obiettivo è sempre quello che muove il comitato #FreeMontagnola fin dalla sua nascita, avvenuta un anno fa: riportare l’attenzione delle istituzioni e della città sul parco più storico e centrale della città e contribuire a renderlo un posto accogliente per tutti.

La giornata inizia alle 16.30 con una serie di laboratori dedicati ai bambini (ma non solo): lo yoga e gioco yoga proposto da Fa.mo.sa asd e ancora, grazie alla collaborazione di DireFareAggregare, il parentadvisor dei genitori di Bologna, PercorsiRicreAttivi, gruppo che lavora con la fascia 0-99 - in un‘ottica per cui il “fare” è uno strumento di comunicazione di se’ valido per tutte le età - proporrà Insoliti pennelli - Lab creativo Infine, Romy Carra, poi, musicista e musicoterapeuta, condurrà i bambini in un viaggio nel paese delle meraviglie, con la lettura musicata e cantata Il paese di Alice.
Dalle 18.15 si parte con la proiezione del video intitolato Il Parco della Montagnola: filmati amatoriali realizzati tra gli anni ’50 e ’80, ricercati e selezionati da Home Movies – Archivio nazionale dei film di famiglia, montati da Mirco Santi. I racconti su com’era il parco nel passato sono tanti: c’è chi racconta delle giostre, chi della fiera. Dalle immagini raccolte nel prezioso archivio custodito da Home movies capiremo la vocazione che il parco della Montagnola ha avuto nel passato e di cui dovrebbe riappropriarsi.
Alle 19 è la volta dell’orchestra Liscio a danari, un ‘estratto’ dell’Osteria del Mandolino: Antonio Stragapede (mandolino), Federico Massarenti (ocarina), Nicolò Scalabrin (chitarra), Peppe Aiello (contrabbasso).
L’Osteria del Mandolino nasce con l’idea di riportare all’attenzione del pubblico la musica che si è sviluppata in Italia nella seconda metà dell’800 attraverso autori e musicisti, ma soprattutto, attraverso il ballo. Nel tempo poi, questa musica, è stata riproposta con suoni lontano dalla tradizione, come tastiere elettriche e suoni ‘finti’: l’Osteria del Mandolino, così come Liscio a danari che è un’emanazione dello stesso progetto, vogliono riportare il pubblico alla atmosfere originali, al mandolino, all’ocarina, alla chitarra, al contrabbasso; a quel “luogo dell’anima” – come si legge in una presentazione del progetto – in cui è possibile avere vent’anni, ballare abbracciati e sentire una serenata..
Per incentivare le persone più anziane a raggiungere il parco, #FreeMontagnola ha pensato ad un’iniziativa di accompagnamento: una sorta di ‘pedibus’ per tutti. Per questo i centri anziani sono invitati a contattare il comitato.
L’ingresso è gratuito; la sala riscaldata.
L’evento è realizzato in collaborazione con il chiosco I gelati sono buoni (aperto stagionalmente all’interno del parco) e la Focacceria Mediterranea di via del Borgo di San Pietro.

Info alla pagine fb. Clicca qui