Certificato al nido? lettera di un papà


BolognaNidi
















Lettera.Riceviamo e pubblichiamo parte di una lettera scritta da un papà. Non scrive il nome e chiede anche che non si sappia. Una lettera che dovrebbe portare ad una riflessione, sopratutto per quel che scrive sui pediatri.



Cara Bolognanidi

Ho letto i vostri articoli sulla questione del certificato medico a scuola. Non sto a fare tanti giri di parole come genitore credo sia giusto averlo eliminato. Prima era un disastro.Una cosa non avete scritto ed è che ogni pediatra faceva come voleva. Non erano pochi, almeno tra i miei amici, che cambiavano pediatra finché non si trovava quello che faceva il certificato per rientrare al nido senza troppe storie e senza visitare i bambini. Non faccio nomi, perché tanto non avrebbe senso. Del resto di cosa parliamo? Siamo noi i primi ad andare al lavoro imbottiti di farmaci perché non abbiamo possibilità di rimanere a casa nemmeno da malati. Noi genitori e lavoratori senza contratti, sempre precari, siamo tanti ma nessuno vuole vederci. Si dice solo che i precari e i disoccupati sono i giovani. E del resto è più facile lanciar pietre e giudicare piuttosto che prenderci in considerazione sul serio. Piuttosto che cercare di risolvere i problemi di tutti. Oggi che è diventato troppo difficile portare a casa uno stipendio, avere un figlio o poterci permetterci una casa. La macchina? quella ce l'abbiamo per andare al lavoro! Sono stanco di leggere quanto sia sbagliato come educahiamo i nostri figli. Sono certo che c'è qualcosa che non va, ma invece di cercare sempre la colpa nei genitori è mai possibile, una buona volta, che non ci si interroghi sul serio perché ci comportiamo così?