Monet a Roma. Piccola guida per bambini e non solo...

Le ninfee














Arte Bambina. Bambini a Roma c'è in mostra un grande, grande artista: un pittore francese molto speciale e che vale la pena di essere visto dal vivo. Si chiama Claude Monet e accidenti che ARTISTA! In questo piccolo post andiamo a conoscerlo più da vicino, fin da quando era piccino.


Claude da bambino

Claude aveva 5 anni quando la famiglia si trasferì da Parigi a Le Havre. Le Havre era una cittadina di porto che in quegli anni si stava sviluppando tantissimo e da "paesotto" si trasformava in uno dei porti più importanti d'Europa. Il piccolo Claude amava disegnare e lo faceva di continuo, gli piaceva disegnare sopratutto le persone. Faceva dei buffi ritratti, delle caricature, che facevano anche un po' ridere. (Hai mai provato a fare una caricatura? Non è affatto semplice!) Disegna oggi, e disegna domani, nella cittadina di Le Havre aveva un certo successo e molti lo conoscevano per le sue abilità di disegnatore.

Che cattivo scolaro!

Monet era un cattivo scolaro, svogliato e sempre distratto. A scuola si sentiva morire e disegnava sui bordi dei libri, ghirlande di fiori, cestini di frutta e tutto quello che gli veniva in mente. I compagni gli volevano bene e giocavano volentieri con lui che era sempre di buon umore e pronto ad una bella risata!

Un giorno incontra uno strano uomo

Dopo la scuola Monet girava per le strade di Le Havre e un giorno incontra un uomo molto strano. Era vestito con una casacca tutta sporca di colore, pantaloni pieni di polvere e un buffo cappello sul capo. E' un pittore che gira con cavalletto e colori per strade, per i campi e dipinge, ma guarda un po', all'aria aperta.


Vetheuil














Ma cosa si può dipingere per strada? 

Dovete sapere bambini,  che in quel tempo i pittori dipingevano nei loro studi e dopo aver messo in posa persone o cose. Magari sistemavano la modella su un divano, o disponevano della frutta in un cesto, oppure componevano dei  fiori in un bel vaso di porcellana blu con un panno morbido bianco che scendeva dal tavolino fino a terra. Insomma di solito il pittore, dopo aver creato qualcosa di bello nella realtà, lo dipingeva con tutta calma sulla tela. Sceglieva quel che dipingeva nei minimi dettagli. Invece questo strano uomo, il pittore che si chiamava Eugene Boudin, dipingeva veloce ciò che vedeva per strada! Che stranezza...Ma il fatto lo incuriosiva e l'uomo anche, così iniziò a dipingere anche lui in questo modo: all'aria aperta.

Da grande si trasferisce a Parigi

Diventato un giovinotto Claude si trasferisce, su consiglio dell'amico pittore Boundin a Parigi, dove incontra tanti altri pittori e inizia una sfolgorante carriera.

Il quadro del sole
 
Un mattino Claude si sveglia, va al mare con cavalletto e colori e dipinge di getto una tela che titola: "Impressione, levar del sole" Non si era mai visto un quadro così! E in tanti lo derisero: "Ma che cos'è? Non si capisce niente!" scrivevano alcuni critici d'arte, altri ridevano proprio e sui molti giornali si leggeva: "Questi giovani! non sanno dipingere!" Ma nonostante le critiche Claude continuò a dipingere come pensava lui e così fecero altri pittori, che lavoravano all'aria aperta. Disegnavano quel che vedevano tutti i giorni: campi, laghi, balli e feste di campagna, gite in barca...Tutti temi che non erano mai stati affrontati dai pittori di prima, quelli vecchi e saggi, che dipingevano lenti, lenti, grandi scene di cose importanti, come le guerre, gli dei, oppure scene riprese dalla bibbia.

Ponte giapponese













L'impressionismo

Dal quadro "Impressione, levar del sole" dipinto da Claude, un mattino quasi fosco, è rimasto il nome ad un'intera generazione di artisti che oggi tutti conosciamo come impressionisti, per l'appunto. Questi pittori, anche adesso, sono consideranti da tanti critici un po' snob, come artisti piuttosto semplici e frivoli. Eppure i loro dipinti sono ancora, dopo tanti anni, molto amati dal grande pubblico e tutte le volte che c'è una mostra sono in tanti a mettersi in fila. E a te piace il vecchio Claude?              

Cosa? Monet
Quando? Fino al 3 giugno   
Dove? A Roma al complesso del Vittoriano Via di San Pietro in Carcere
A che ora? lun-gio: 9,30 alle 19,30. Ven-sab: fino alle 22. Dom chiude alle 20.30
Quanto costa?  Intero 15 Euro, ridotto bimbi (fino 11 anni) 7 euro