Torino: cosa succede quando mancano le maestre?














Cronaca Bambina “Appendino riempia al più presto questo vuoto o a settembre, alla riapertura della scuola, scoppierà il caos" Afferma il consigliere torinese del Partito Democratico Monica Canalis a margine della commissione di approfondimento sulla situazione del personale scolastico del Comune di Torino. Dall’anno prossimo infatti saranno circa settanta i posti vacanti da insegnante nelle scuole dell’infanzia torinesi. E a Torino situazioni di caos, per mancanza del personale, ne ha già avuto qualche assaggio. (leggi qui




Le dichiarazioni dell’assessore Federica Patti
“Il personale all’inizio dell’anno scolastico era di 647 unità, che coi pensionamenti sono scese a 617- ha spiegato l’assessora all’Istruzione Patti- a settembre avremo 60 posti vacanti certi, più un’altra decina per il passaggio allo Stato. A compensare in parte ci sarà un passaggio di educatrici dai nidi alle scuole dell’infanzia, ma rimarrà comunque un cospicuo vuoto da coprire, probabilmente con il tempo determinato”. Una situazione per cui lo scorso dicembre si era aperto un convegno dedicato, una situazione che non si limita alla città di Torino.


I posti vuoti aumentano.
L’assessora ha ricordato anche in questa occasione che nel 2016 il corpo docenti che aveva un’età compresa tra i 56 e i 65 anni erano il 45%, il 36% era compreso tra i 46 e i 55. 
A settembre gli iscritti nelle scuole d’infanzia sono stati 19.903 mentre i posti disponibili erano 21.899 distribuiti in 217 scuole. 
In periferia i posti vuoti sono aumentati di mese in mese. Sempre secondo l’assessore questa situazione si ripete da anni. “Stiamo mettendo molto impegno – conclude – per mettere in piedi una strategia che efficienti il sistema”.